Per il trading online il 2018 sarà ricordato come un anno molto importante. Il settore, infatti, sta facendo registrare numeri record sia per quel che riguarda il numero di persone che si approcciano a questa tipologia di investimento sia per quel che riguarda tutti i servizi accessori che girano intorn\o al mondo della finanza.
Tra tutti spicca quello relativo alla formazione. Nel corso degli ultimi anni, infatti, si è andato via via affermando un approccio più consapevole al mondo del trading con tutto quello che ne consegue.
Secondo gli specialisti di Tradingonlinebroker si tratta di una novità estremamente importante. Sono sempre di più le persone che decidono di investire nella formazione prima di cominciare ad investire i propri soldi in borsa. Segno, questo, che c’è maggiore consapevolezza dei rischi e un approccio più professionale a questo settore.
Ma come funziona, esattamente, il trading online? E quali sono le dinamiche che regolano gli investimenti intraday? Nelle righe che seguono cerchiamo di fare un po di chiarezza su questi aspetti.
Trading online intraday: pro e contro del trading giornaliero
Il crescente interesse degli italiani nel trading online, soprattutto negli ultimi anni, sta portando una maggiore consapevolezza nel settore degli investimenti finanziari. Allo stesso tempo non sempre è chiaro quali strumenti utilizzare, specialmente per i traders alle prime armi. In particolare esiste un tipo di trading, definito intraday, che nonostante venga spesso utilizzato non è propriamente adatto agli investitori meno esperti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i rischi principali.
Come funziona il trading intraday
Quando si opera nel trading online, investimenti finanziari privati eseguiti attraverso una piattaforma telematica, l’attività principale consiste nell’acquisto di strumenti derivati, come ad esempio i CFD, i contratti per differenza. Ciò significa che quando si investe, non si acquistano direttamente gli asset di riferimento, come materie prime o azioni, ma si specula sull’andamento del loro prezzo sul mercato. Tale operazione prevede ovviamente una scadenza, un periodo di tempo che può andare da pochi secondi a diversi giorni o settimane.
Il trading intraday consiste nell’aprire e chiudere posizioni all’interno dello stesso giorno di contrattazioni, perciò con un orizzonte temporale che non supera alcune ore. Tale attività si concentra sulla speculazione dei prezzi, soprattutto quando presentano ampie oscillazioni, causate ad esempio da una forte richiesta momentanea, oppure da un fattore macroeconomico che scatena una quantità elevata di vendite o acquisti.
Si tratta quindi di un trading molto rischioso e complesso, basato principalmente sull’analisi tecnica, lo studio analitico degli andamenti delle quotazioni, attraverso l’utilizzo di grafici e tabelle. I traders più esperti, che puntano su questa tecnica, cercano il profitto tramite la quantità delle operazioni aperte e chiuse in pochissimo tempo. In questo caso il potenziale guadagno deriva dal numero di investimenti chiusi positivamente, mentre si tralascia almeno in parte la qualità dei singoli eseguiti.
Vantaggi e svantaggi del trading intraday
Il trading online intraday offre diversi vantaggi, tra cui la limitazione del rischio legato alle notizie rese note a mercati chiusi. Nel caso di una posizione mantenuta per più di un giorno infatti, è possibile che un avvenimento, un’informazione o la pubblicazione di qualche analisi o report creino un improvviso cambio di trend. Il rischio è che, una volta riaperti i mercati, il prezzo dell’asset di riferimento subisca una massiccia quantità di vendite o acquisti, modificando totalmente l’analisi effettuata il giorno prima.
Benché il trading intraday sia molto volatile, tale oscillazione è limitata alle speculazioni degli investitori, con un apporto minore da parte delle notizie esterne. Per questo motivo molte società d’investimento lo definiscono trading conservativo, ovvero un’attività che serve a proteggere il capitale, attraverso operazioni molto rapide che diminuiscono i rischi d’esposizione. Al contrario il trading intraday non è adatto ai traders alle prime armi, soprattutto se non padroneggiano l’analisi tecnica.
Per questo tipo di attività servono innanzitutto capitali elevati, poiché il guadagno ottenuto è minimo, perciò per rendere profittevole il trading intraday è necessario puntare sulla quantità. Guadagnare poco ma da molte operazioni, riducendo quelle in perdita con investimenti a protezione. Inoltre bisogna essere piuttosto bravi con l’analisi degli andamenti, quindi avere molta esperienza e utilizzare software sofisticati, oltre a connessioni internet abbastanza veloci.
Bisogna considerare anche un altro aspetto. Il trading intraday è usato spesso da grandi società d’investimento, che hanno a disposizione ingenti risorse economiche, strumenti all’avanguardia e possono utilizzare sistemi come la leva finanziaria, per moltiplicare l’effetto delle proprie operazioni. Tutto ciò non si adatta alle necessità di un piccolo trader privato, che invece deve puntare su un trading di medio-lungo periodo, dove ha maggiori possibilità rispetto all’intraday.
Nonostante alcune tecniche di trading online possano sembrare molto vantaggiose, non sempre rispecchiano le esigenze di tutti i traders. Soprattutto all’inizio è importante avere pazienza, studiare le basi del mestiere, prendere confidenza con gli strumenti d’investimento e trovare le tecniche giuste per il proprio livello. Il trading intraday è un’attività estremamente complessa, perciò a meno che non si disponga di capitali elevati, oltre a una forte propensione al rischio e a un buon livello tecnico, è preferibile concentrarsi su operazioni a media e lunga scadenza.