Sarà il riso, prodotto d’eccellenza del Mantovano, il primo piatto che aprirà la kermessse. L’Associazione di Castelbelforte cucinerà risotti di risaia: saltarei, pesciolino, pesce gatto, rane. Una cucina semplice che delizierà i palati dei più golosi. Non mancherà il riso alla Pilota, piatto tipico del mantovano, che ha origine dal nome dialettale dei braccianti delle riserie: infatti, le riserie sono dette “pile” e i “piloti” o “pilarini” erano appunto coloro che vi lavoravano. Visto che il lavoro nelle “pile” si svolgeva in modo continuato non c’era molto tempo da dedicare alla preparazione del pranzo e questa tecnica permetteva di cuocere il riso senza che fosse necessario seguirne la cottura. Al termine di il riso viene condito con il pistume, anche se in origine il condimento era molto più semplicemente un soffritto di cipolla.
SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO – TORTELLO AMARO, CAPUNSEL E RISOT MENA’– Pro Loco Castel Goffredo e Confraternita del Capunsel Solferino
Il Tortello amaro di Castel Goffredo è un tipo di pasta ripiena simile al raviolo ed è un prodotto agroalimentare tradizionale riconosciuto da Regione Lombardia come tipico del territorio. È così chiamato per la presenza nel ripieno della balsamita, un’erba aromatica localmente chiamata erba amara, detta anche erba di San Pietro. Ancora oggi, a giugno, a Castel Goffredo si svolge la tradizionale “Festa del tortello amaro di Castel Goffredo”. Oltre ai tortelli si potranno assaporare i capunsei (termine dialettale che significa piccolo cappone). La loro storia locale e si rifà all’esperienza del borgo con il suo primo principe, Orazio Gonzaga, Principe, Marchese e Signore di Solferino. Detti anche “gnocchi di pane”, sono un tipico prodotto della tradizione contadina mantovana, molto sostanzioso, che può essere consumato in brodo o asciutto e condito con burro fuso o ragù. Dopo la seconda guerra mondiale, il capunsel cominciò ad essere servito anche nelle osterie e nei ristoranti. A Solferino vengono cucinati con una variante: cioè l’aggiunta di amaretti sbriciolati all’impasto. Ma non mancherà il risot menà, un risotto vero e proprio, sempre con la salsiccia, ma morbido e mantecato. Un piatto di antica e consolidata tradizione.
SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO – MACARUN COL STRACOT E RISOTTO ALLA BELFORTESE– Circolo La Torre Belforte
I macarun col stracot sono una particolarità culinaria che si propone di mantenere la tipicità e la tradizione della cucina delle vecchie osterie. I macarun al torchio saranno conditi con uno stracotto fatto “alla vecchia maniera” come lo facevano le nostre nonne.
SABATO 2 E DOMENICA 3 FEBBRAIO – FUJADI, AGNOLI, RISOTTO ZUCCA E SALSICCIA, RISOTTO ALLA PILOTA – Associazione polisportiva San Giorgio ’90 e Risosteria Mantovana
L’Associazione polisportiva San Giorgio ’90 preparerà i bigoli, in dialetto mantovano bigui, spaghetti grossi fatti a mano o al torchio, che nella cucina mantovana vengono conditi con le sardelle, la cipolla e l’olio. Oltre a questo tipico piatto del territorio, si potrà gustare un ottimo riso di zucca e salsiccia. Una ricetta che sa di calore, di famiglia, di connubio tra buona tavola e buon cibo. Il piatto è tipicamente autunnale, in questa stagione infatti si possono trovare zucche meravigliose dai sapori intensi e dai colori caldi. L’abbinamento con la salsiccia poi fa il resto, nasce così un primo piatto di grande effetto e di ottimo impatto.
SABATO 23 E DOMENICA 24 FEBBRAIO -TORTELLI DI ZUCCA E RISOTTO LAMBRUSCO E SALSICCIA – Centro sociale Quistellese
I tortelli di zucca mantovani sono uno dei piatti più rappresentativi e ricchi della cucina italiana, eppure, questi tortelli così ricchi nascono dalla necessità di mangiare di magro il venerdì, ma soprattutto di riciclare gli avanzi della cucina. Proprio per questo motivo nasce un accostamento azzardato, che vede il dolce con il salato, in questo caso la mostarda, gli amaretti e la zucca uniti al formaggio Parmigiano. Un perfetto equilibrio tra dolcezza e sapidità che rende unici questi tortelli, realizzati con i quattro ingredienti più tipici del territorio mantovano. Accanto ai tortelli si potrà gustare un ottimo risotto Lambrusco e salsiccia, un risotto da valle, proveniente da zone un tempo paludose e poi diventate fertili. Maiale, lambrusco, burro e formaggio, alimenti tipici del territorio mantovano, per realizzare un piatto che mantiene la caratteristica rustica e saporita di un risotto particolare.