L’incendio del deposito dei rifiuti
L’incendio è divampato domenica 14 ottobre 2018, intorno alle 20.30. Il punto di partenza è stato un capannone di deposito di rifiuti nella zona Nord della città. In via Chiasserini, nella Bovisasca, le fiamme si sono alzate in pochissimo tempo. Al momento dell’incendio la ditta era chiusa. Le forze dell’ordine intervenute sul posto, Squadra Mobile di Milano e Vigili del fuoco insieme, stanno ancora indagando sulle cause. I vigli del fuoco, intervenuti sul luogo con 13 mezzi, sono riusciti a metter sotto controllo le fiamme. In via cautelativa tutti i residenti della zona sono invitati a non aprire le finestre onde evitare i fumi emessi dall’incendio. Uno dei pompieri ha riportato lievi ferite a causa dell’altro calore sviluppato dall’incendio mentre un uomo di 49 anni ha riportato un leggero trauma ed è stato trasportato all’ospedale Sacco in codice verde.
Non si sa se l’incendio abbia provocato danni alla salute
Durante la notte sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Milano e anche di altre provincie limitrofe, per riuscire a domare questo incendio. La preoccupazione più grande era un deposito con cisterne di idrocarburi (benzina e gasolio) nelle vicinanze. Sempre nel luogo dell’incendio si trova anche un parking di mezzi per il trasporto disabili. La maggior parte è stata messi al sicuro, ma alcuni pullmini sono stati danneggiati dal calore. Per il momento i tecnici dell’Arpa hanno escluso gravi problemi per la salute. Il tutto però verrà confermato quando verranno analizzati con certezza i materiali che si trovano all’interno del deposito.
Le possibili cause dell’incendio del deposito di rifiuti
Finché non sarà completamente spento si possono solo fare supposizioni. Dai racconti dei residenti della zona sembra che l’incendio sia divampato in maniera molto veloce partendo da diversi punti del deposito. Le storie portano a pensare che la causa sia quindi dolosa, come se fosse stato usato un liquido accelerante. Non sarebbe comunque il primo incendio di questo tipo in Lombardia. Negli ultimi due anni sono stati davvero molti gli incidenti di questo tip a colpire depositi e aziende di smaltimento. Solo quattro giorni fa sono stati arrestati i responsabili delle fiamme e del traffico di rifiuti avviato in un capannone di Corteolona (Pavia), che era andato distrutto dalle fiamme nel gennaio scorso.
Il passante ferroviario è stato bloccato
Accanto al deposito di rifiuti andato a fuoco durante la notte, passa il passante ferroviario. Onde evitare ulteriori problemi si è preferito bloccare la circolazione dei treni. Si teme inoltre per la tenuta della struttura dopo una notte di rogo ininterrotto.
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