A breve partirà la sperimentazione del reddito di cittadinanza riservata ai cittadini residenti in Lombardia, un provvedimento economico che ha già diviso a metà opinione pubblica ma specialmente i politici. Infatti, già prima dell’estate 2015, il governatore lombardo Roberto Maroni vorrebbe utilizzare parte dei Fondi europei (circa 220 milioni di euro del Fondo sociale europeo “destinati alla lotta alla povertà”) per venire incontro alle esigenze dei cittadini della sua regione.
Il provvedimento è ancora allo studio dei tecnici della Regione e dovrebbe essere pronto per luglio, ma il titolo del progetto è già stato reso noto, ovvero “Reddito di cittadinanza“. Ecco come Maroni ha spiegato la volontà di portare avanti questo progetto: “In un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando ci sono fasce crescenti di popolazione che soffrono e non hanno la possibilità di raggiungere i requisiti di sussistenza minima”.
Si tratterebbe di un reddito minimo da erogare in dodici mensilità, commisurato alla dodicesima parte della differenza tra l’importo annuo dell’assegno sociale determinato dall’Inps e il minor reddito personale imponibile, tenendo conto dell’indice Isee, della precedente dichiarazione dei redditi. Ma scopriamo insieme come ottenere il reddito di cittadinanza in Lombardia.
Come ottenere il reddito di cittadinanza in Lombardia
Il reddito di cittadinanza in Lombardia spetterebbe a chi soddisfa i seguenti requisiti:
- residenza anagrafica e abitazione principale in Lombardia;
- titolari per l’anno 2015 di contratti di affitto validi e registrati, o in corso di registrazione;
- cittadinanza italiana
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