Calcolo Tasi Milano: quanto e quando si paga

Milano ha deciso le aliquote per la Tasi su:

  • prima casa
  • seconda casa
  • negozi
  • uffici

Capiamo ora quanto andremo a pagare e di quanto sarà l’aumento.

Il capoluogo lombardo ha deciso di tenere l’aliquota allo 0,25% prevedendo detrazioni legate al reddito (la discriminante è 21mila euro all’anno) e alla rendita catastale dell’immobile.

Le aliquote Tasi seconde case 2014 arrivano ad un massimo dell’11,4 per mille: l’aliquota più alta del 10,6 che è rappresentata dall’Imu, più lo 0,8 per mille di Tasi aggiuntiva.

Per chi vive in affitto a Milano invece l’aliquota Tasi 2014 che si andrà a pagare sarà al minimo di legge, il 10% dello 0,8 per mille in più.

A voler fare due conti si avrà che chi ha una rendita da 400 euro e un imponibile sotto 21mila euro, pagherà di Tasi 84 euro contro i 69 di Imu. Per redditi superiori, la Tasi 2014 salirà a 168 euro. Per chi ha invece una rendita tra 600 e i 700 euro, la Tasi sarà o di 274 euro (20 euro di detrazioni) o di 294, simile all’Imu (270). Sopra gli 800 euro di rendita, il conto sale a 336 euro.

Prime case
Dovrebbe applicarsi un’aliquota di 0,25% con detrazione fissa di 84 euro fino a 300 di rendita catastale, ridotta gradualmente fino a 21mila euro di reddito e nulla con rendita catastale superiore a 700 euro. In pratica, il bonus azzererebbe l’imposta per le rendite fino a 200 euro (4.200 abitazioni che già non hanno pagato la Mini IMU 2013).

Esempi:

Sopra i 200 euro si inizierebbe a pagare: un immobile con rendita catastale da 250 euro pagherebbe (in tutto il 2014) 21 euro di TASI, uno con rendita a 300 euro 42 euro.

Rendita 300 euro: TASI di 84 euro con reddito sotto 21mila euro, oltre i quali si arriverebbe a 168 euro. Rendita 400 euro (detrazione di 70 euro): con reddito sotto 21mila euro TASI di 140 euro, sopra di210 euro.

Fra 600 e 700 euro di rendita (detrazione 20 euro): TASI a 274 euro, che salirebbe a 294 sopra i 21mila euro di reddito.

Altri immobili

Aliquota TASI-IMU al livello massimo possibile di 1,14% (uffici, negozi, immobili d’impresa). Inquilini: si applicherebbe il minimo (0,10%) di maggiorazione TASI, che esenterebbe gli affittuari di appartamenti con redita fino a 700 euro (2/3 degli inquilini milanesi).

Quando si paga? Entro il 16 ottobre.

Ecco i comuni che dovranno pagarla:

Abbiategrasso, Albairate, Arluno, Assago, Baranzate, Bareggio, Bernate Ticino, Besate, Binasco, Boffalora, Bresso, Bubbiano, Buscate, Busto Garolfo, Carpiano, Cassina De Pecchi, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusago, Dairago, Dresano, Gaggiano, Gudo Visconti, Inveruno, Inzago, Legnano, Locate di Triulzi, Magenta, Magnago, Melegnano, Melzo, Mesero, Milano, Noviglio, Opera, Ossona, Ozzero, Pantigliate, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pogliano Milanese, Rescaldina, Robecco sul Naviglio, Rosate, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, San Vittore Olona, San Zenone al Lambro, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Settimo Milanese, Solaro, Tribiano, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio d’Adda, Vermezzo, Vittuone, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo. (lista aggiornata 1/10/2014. Fonte: Ministero dell’economia e delle finanze).

Per effettuare il calcolo: http://www.amministrazionicomunali.it/imutasi/calcolo_imu_tasi.php

Foto dell'autore
Laura Meda, milanese doc. La mia passione? Trasformare storie quotidiane in parole. Collaboro con Milano Life dal 2016.

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