Il Codice Civile italiano regolamenta la compravendita tra privati, un processo che prevede diritti e doveri sia per il venditore che per l’acquirente. Prima di procedere con l’acquisto o la vendita di un immobile da privati, è necessario informarsi bene sugli aspetti legali e organizzativi, in modo da svolgere tutti gli adempimenti burocratici tra privati e condurre una soddisfacente transazione immobiliare per entrambe le parti.
Come funziona una compravendita tra privati
L’atto di compravendita tra privati consiste in un contratto scritto o orale, sebbene la forma scritta sia sicuramente quella più sicura per evitare di incappare in fraintendimenti o contenziosi futuri. Di norma, quando entrambe le parti si scambiano il consenso di compravendita, si procede con la stipula di un compromesso, il cosiddetto contratto preliminare, e poi con il rogito notarile. Per la stesura del contratto definitivo è obbligatorio coinvolgere un notaio, il quale si occuperà di verificare la regolarità dell’immobile e di redigere l’atto pubblico di compravendita.
Comprare o vendere casa tra i privati a Milano
Chi ha intenzione di fare una compravendita tra privati, avrà la necessità di trovare un notaio a Milano ed il portale di NotaioFacile potrebbe essere molto utile. Il sito propone un servizio di pubblica utilità che mette in contatto diretto utenti e notai online, senza intermediari e con la possibilità di richiedere sia informazioni relative all’atto che si deve stipulare che preventivi senza vincoli di accettazione.
Ma prima di comprare o di vendere un immobile tra privati, è necessario farsi delle domande, per assicurarsi di essere in possesso di tutti i requisiti necessari.
- Come rendere appetibile la mia casa?
Il privato che cerca di vendere un immobile deve assicurarsi che le caratteristiche strutturali della costruzione possano soddisfare le esigenze del suo ideale di potenziale acquirente. Sarebbe decisamente proficuo, prima di far vedere la casa, impegnarsi a tirare a lucido l’abitazione, ad eseguire eventuali piccole ristrutturazioni, a riparare le parti danneggiate, ad occuparsi della cura degli eventuali spazi esterni.
Per avere la conferma che in casa tutto sia in regola sotto tutti i punti di vista, è importante chiedere il parere di un tecnico o di un perito. Se dovessero saltare fuori degli intoppi,bisogna presentare la nuova planimetria e sanare la situazione prima della messa in vendita.
- Quali documenti servono per vendere casa?
Altro aspetto da verificare prima di mettere in vendita una casa è controllare che la stessa sia in regola con le concessioni, l’agibilità e il certificato energetico. Inoltre, occorre disporre dei documenti necessari per vendere casa da privato quali l’atto di proprietà, la planimetria catastale e comunale, il condono edilizio, il certificato energetico (APE), di impianto e di abitabilità, il conteggio dell’estinzione mutuo ipotecario, la dichiarazione delle spese condominiali e la cancellazione di eventuali ipoteche, pignoramenti e decreti ingiuntivi.
- Come si fissa il prezzo di vendita della casa?
A questo punto bisogna stabilire il prezzo di vendita della casa. Comprendere il suo valore reale è fondamentale per non rischiare una sovrastima del prezzo rispetto a quello effettivo. Il prezzo viene fissato tenendo conto di elementi quali il mercato della zona, lo stato dell’immobile, il piano dell’immobile (e la presenza dell’ascensore), l’andamento del mercato immobiliare in generale, la posizione dell’immobile, i progetti di riqualificazione attivi nella zona, che potrebbero incidere sull’aumento del valore dell’immobile.
Anche in questo caso, si consiglia di rivolgersi ad una valutazione professionale dell’immobile, per ricevere il prezzo più vicino al reale e concorrenziale.
- Chiedere un mutuo: cosa serve?
Nel caso in cui si intenda acquistare una casa e si debba chiedere un mutuo ad una banca, bisogna ottenere dal venditore tutta la documentazione che riguarda la casa. Questa verrà consegnata all’istituto di credito, il quale valuterà la casa da acquistare prima di decidere se concedere o meno il mutuo e di formulare una valutazione economica.
- Quando si contatta il notaio per la consulenza?
Adesso è il momento di contattare il notaio e portargli sia la documentazione relativa alla compravendita che al mutuo. Il ruolo del notaio incide anche sulla concessione del mutuo, visto che, di norma, dovrà redigere la relazione notarile preliminare, propedeutica alla stipula del mutuo, nella quale il notaio dichiara di avere effettuato tutti i controlli e le visure, e che la casa è libera da qualsiasi vincolo che possa ostacolare la garanzia della Banca.
A questo punto, le parti possono procedere con la stipula dell’atto di compravendita e del mutuo.